Commento alla I Domenica di Quaresima – Anno B

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–  21 Febbraio 2021 –

«Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio»

INTRODUZIONE

G. –  Celebriamo oggi la prima domenica di Quaresima. Un Vangelo universale. Il tema ricorrente delle letture di questa domenica è quello dell’alleanza tra Dio e il suo popolo. Il testo genesiaco infatti, nella prima lettura, ricorda la prima storia della salvezza, avvenuta con Noè. Questo patto presenta una caratteristica che poi sarà distintiva soltanto del Messia Gesù. Noè infatti non è un membro del popolo d’Israele, ma rappresentante di quell’umanità giusta, disponibile a vivere una relazione stabile con Dio. Sebbene in seguito la storia religiosa d’Israele si sia evoluta in forma particolaristica, l’annuncio del Regno, secondo il passo marciano (vangelo), ristabilisce una dimensione universalista all’alleanza con Dio. Nella seconda lettura, tratta dalla Prima lettera di Pietro, la missione universale di Gesù ha propriamente una proiezione escatologica con valore retroattivo, per una salvezza che raggiunge addirittura coloro che già si trovano nell’aldilà, ma che ai tempi di Noè non hanno avuto fede, rappresentanti di quella parte di umanità perduta che ancora attende con fiducia la redenzione. Per il contenimento della diffusione del contagio del Covid-19 ricordiamo che l’accesso in chiesa è consentito solo nei posti a sedere indicati e con la mascherina ben posizionata sul volto per tutta la durata della celebrazione.

PRESENTAZIONE DEI DONI

G. – Con il pane, il vino, il cesto della solidarietà presente in ogni negozio della Città offriamo al Signore la capacità di saperci privare dell’essenziale per offrirlo a chi non ha nulla.

RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE

G. – È lo Spirito a spingerti nel deserto, lo stesso Spirito che ha preso dimora in te e ti accompagnerà nella tua missione. Ed è lì, nel deserto, Gesù, che tu affronti la tentazione. Ti confronterai con le attese della gente, con l’immagine di Messia che ognuno si porta dentro. Non sarà facile rimanere fedele al progetto del Padre che passa per strade inusuali. Vivrai l’incarnazione giorno dopo giorno, conoscerai la fatica e la fame, la stanchezza, la delusione di fronte ai rifiuti e alle beffe, la pena davanti ai malati, l’amarezza provocata dai cuori induriti. Non sarà facile amare tutti, fino in fondo, senza misura, anche chi ti vuol mettere in difficoltà, quelli che ti calunniano e sollevano dubbi sulla tua identità di Figlio di Dio. È lì, nel deserto, che tu, Gesù, ti prepari a portare l’annuncio di un mondo nuovo, il regno di Dio, e a chiedere conversione e fiducia in te, nel tuo Vangelo. Lascia, Gesù, che lo Spirito conduca anche me nel deserto. Ne ho bisogno per essere disposto a seguirti sulla via della croce.