Commento alla XVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

vangelo-16-luglio

– 18 Luglio 2021 –

Si mise a insegnare loro molte cose

INTRODUZIONE

G. –  Celebriamo oggi la  XVI Domenica del Tempo Ordinario. Il Signore è il nostro pastore. Il Signore è pastore del suo popolo, raduna le pecore disperse e le nutre con il suo amore. Il profeta Geremia (prima lettura), accusa apertamente chi disperde il suo gregge, fa comprendere come il Signore raduna le pecore disperse e smarrite, costituisce pastori degni e suscita una guida giusta e saggia. I cristiani, dice Paolo ai Corinzi (seconda lettura), sono riappacificati da Cristo, grazie al suo sangue. In lui, i popoli sono riuniti nella pace, chiamati all’unica fede «in un solo Spirito». Nel brano del vangelo secondo Marco, Gesù si commuove di fronte alla folla, perché vede le persone che lo cercano, come pecore senza pastore, ed inizia a insegnare loro molte cose. Egli guida sulla via di Dio con la sua parola, riappacifica con la sua azione testimoniale e crea cammini di unità per tutta l’umanità.  Per il contenimento della diffusione del contagio del Covid-19 ricordiamo che l’accesso in chiesa è consentito solo nei posti a sedere indicati e con la mascherina ben posizionata sul volto per tutta la durata della celebrazione.

PRESENTAZIONE DEI DONI

G. – Con il pane, il vino, il cesto della solidarietà presente in ogni negozio della Città offriamo a Dio la solidarietà che aiuta a comprendere il messaggio evangelico e a convertire i cuori.

RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE

G. – Signore Gesù, tu conosci le ferite segrete che ognuno si porta dentro e che talvolta cerca di nascondere anche a se stesso. Tu vedi i disorientamenti, i momenti di angoscia, le paure e individui la sensazione amara della propria fragilità, del fallimento. Anche dietro l’arroganza tu distingui con nitidezza il bisogno spasmodico di essere amati, consolati, guariti. Ecco perché tu provi compassione di questa umanità dolente e peccatrice e ci offri la cosa più preziosa: la tua Parola che rischiara, infonde coraggio, consente di discernere il bene dal male e induce ad affrontare con fiducia qualsiasi ostacolo, qualsiasi difficoltà. Per questo sei venuto: per condividere i nostri percorsi, per portare insieme a noi i pesi che la vita ci carica, e sottrarci al potere del male. Signore Gesù, nessuno più di te ci vuole veramente liberi e felici. Solo tu puoi ridonarci fiducia e speranza per guardare avanti, senza paura.