Commento alla III Domenica di Quaresima – Anno B

8 Marzo 2015

Piega i nostri cuori ai tuoi comandamenti e donaci la sapienza della croce

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la Terza Domenica di Quaresima. Lo zelo per la casa di Dio, che è l’uomo, ha divorato talmente Gesù da spingerlo a dare liberamente la sua vita per purificarlo, rinnovarlo, redimerlo, renderlo capace di osservare lo spirito della legge e diventare così il luogo della dimora del Signore per mezzo dello Spirito (cfr. Ef 2,22). Lasciamoci purificare da Gesù, vero “tempio di Dio”, lasciamo che Egli distrugga in noi tutto ciò che ci impedisce di accogliere Dio così che, rinnovati nello spirito e nella carne, andiamo incontro alla Pasqua, per morire e risorgere con Lui alla vita che non ha mai fine. In questa celebrazione vogliamo anche ricordare in modo particolare la donna soprattutto chi vive lo sfruttamento, violenze psicologiche e fisiche. Preghiamo e ringraziamo affinchè questo dono sia preservato e non distrutto riconosciuto e non occultato. Ricordiamo l’importanza del silenzio, l’educazione di spegnere i cellulari, il desiderio di partecipare alla liturgia occupando tutti i posti disponibili pregando e non parlando.

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Con il pane, il vino, il cesto di solidarietà e le offerte che raccogliamo nei cestini presentiamo al Signore l’umanità chiamata a purificarsi ed a rinnovarsi per essere la Sposa santa di Cristo.

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
G – No, non ci aspetteremmo proprio da te, Gesù, una reazione così violenta. Abituati alla tua misericordia, avremmo immaginato un comportamento diverso, una maggiore pazienza, un invito con le buone maniere ad abbassare il tono della voce e ad uscire gradualmente dal Tempio. E, invece, tu ci sorprendi con modi perentori e bruschi, con gesti decisi e duri che devono aver provocato qualche perdita ai mercanti in questione. Non tutte le monete rotolate per terra devono essersi presentate all’appello… Ma che cosa c’è di così terribile che ha provocato la tua decisione? Che cosa ti ha indotto a non accettare ulteriormente una situazione che per tanti risultava scontata, normale? Le tue parole ce lo spiegano: «Non fate della casa del Padre mio un mercato!».È dunque per amore del Padre che hai generato tanto trambusto, un amore che ritiene intollerabile tutto ciò che deturpa il suo volto, un amore che non sopporta tutti i traffici, gli intrallazzi che avvengono all’ombra del luogo sacro, un amore che ricorda con fermezza come Dio non sia affatto in vendita. In questa III Domenica di Quaresima i ragazzi del terzo anno della Comunione hanno riflettuto sull’instabilità del successo che tante volte annebbia la vista e distrugge l’uomo facendolo prima salire molto in alto e poi cadere senza pietà né aiuto. Questo demone attacca tutti e se non si è forti è molto difficile sfuggirgli. La goccia che poniamo nel pozzo ci aiuti a vedere realmente Gesù nell’unico successo che ci interessi: l’attenzione a Dio, l’amore al prossimo la capacità di condividere i carismi per il bene di tutta la società.

Scarica il File