Commento alla Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo – Anno A

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SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO – A
Domenica 22 Giugno 2014

Il Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento

INTRODUZIONE
G – Al culmine della gioia pasquale, la solennità del Corpo e del Sangue di Cristo diviene l’occasione festosa in cui la Chiesa celebra il trionfo del suo Signore vincitore sulla morte e lo ringrazia immensamente per la sua continua e amorevole presenza nel segno dell’Eucaristia. Tale solennità ha al suo centro il mistero della comunione tra Dio e l’uomo, vissuto in primo luogo nel corpo di Gesù “dato per noi” ed ora nel suo corpo che è la Chiesa. E’ il mistero della sua perenne presenza in mezzo a noi e della memoria eucaristica che unisce la Comunità in un vincolo di fede, di speranza, di amore e di azione concreta per trasformare la storia degli uomini secondo il progetto di Dio: l’alleanza che salva. Attraverso la memoria eucaristica continuiamo a vivere nel tempo la presenza salvatrice di Cristo. Ricordiamo di spegnere i cellulari e di partecipare alla preghiera senza parlare.

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Il pane e il vino che presentiamo all’altare e che diventeranno il Corpo ed il Sangue del Signore siano il segno dei nostri cuori che vogliono amarlo, accoglierlo, adorarlo.

RINGRAZIAMENTO
G – Gesù, Figlio di Dio presente nell’Eucaristia, aumenta la nostra fede, ispira la nostra preghiera di lode, di adorazione, di ringraziamento, di intercessione. Gesù, Figlio di Dio, offerto in sacrifico per noi, purifica con il tuo sangue il nostro cuore, rendi sempre più santa la tua Chie¬sa, converti i peccatori al tuo amore. Gesù, Figlio di Dio, a noi donato come cibo di vita eterna, sostienici nel nostro cammino quotidiano, tieni accesa la no¬stra speranza, fa’ che un giorno partecipiamo con te alla mensa dell’eterna tua festa!

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