Commento alla VI Domenica di Pasqua – Anno A

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SESTA DOMENICA DI PASQUA – A
25 Maggio 2014

«Pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo»

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la Sesta Domenica di Pasqua. Mentre si approssima la sua Ascensione al Padre, il Signore risorto promette lo Spirito Santo come principio della Vita pasquale della Chiesa e di ogni cristiano: l’azione dello Spirito di verità costruisce interiormente il tempio spirituale, che apparirà nella sua forma definitiva come piena e immediata comunione con Dio. La Parola di Dio che accogliamo nel cuore e il Corpo di Cristo che riceviamo nella comunione, rendano ciascuno di noi tempio di Dio, sempre più spirituale e perfetto. (Il primo gruppo composto da dieci ragazzi riceverà oggi il Sacramento dell’Eucarestia. Terza tappa nel loro cammino di iniziazione cristiana che permetterà loro di condividere il Pane Eucaristico insieme al resto della Comunità parrocchiale. Questo appuntamento è motivo di grande gioia non solo per loro e la loro famiglia ma per tutti noi, garantiamo preghiera e partecipazione perché la gioia sia ancora più grande e piena). Come sempre ricordiamo di partecipare attivamente alla celebrazione spegnendo i cellulari e mantenendo il silenzio durante tutto il rito.

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Con il pane, il vino, il cesto di solidarietà e le offerte che raccogliamo nei cestini portiamo all’altare i nostri cuori perché siamo ricolmati dello Spirito del Signore Risorto e della condivisione con i fratelli più disagiati.

RINGRAZIAMENTO
G – Non siamo soli, nessuno è dimenticato dal Padre, anche quando il cuore è oppresso dal silenzio, tu, Signore, abiti la mia casa. Nessuno è lasciato al suo destino, l’Amore che ha dato la vita gratuitamente continua il suo dono, continua l’abbraccio forte della sua promessa: non vi lascerò orfani. Manda, Signore, il Soffio della tua presenza, spira forte la tua speranza sulle nostre attese,
attenderemo con ansia il tuo ritorno, festa sarà rivedere il tuo volto. Dolce coraggio dell’anima, sentiero luminoso di verità, mentre il tuo respiro colora di nuovo ogni avvenimento mi lascerò sospingere dal suo Soffio e rinnovare il mondo dal vigore dello spostamento. (Una particolare preghiera, per le mani di Maria tua e nostra mamma, oggi la riserviamo per questi ragazzi che ti ricevono per la prima volta. Possa essere il loro cuore sempre gioioso ed emozionato come oggi e perché, tramite il sacramento della Riconciliazione, non si lascino trasportare, dal male e dalla società consumistica, lontano dal tuo amore. Amen).

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