Commento alla Solennità dell’Ascensione – Anno A

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ASCENSIONE DEL SIGNORE – A
48ª GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
Tema: “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”
1° Giugno 2014

«E’ il perfetto compimento di tutte le cose»

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la solennità dell’Ascensione del Signore. Celebrare questa solennità significa, per la nostra Comunità, fare memoria che il ritorno del Risorto al Padre diventa, per tutti, il richiamo alla certezza che Lui, il Signore, conduce la storia e l’umanità al Creatore. Nell’attesa di questo nostro ritorno al Padre, il Risorto non resta assente, ma presente fino all’ultimo momento della storia. Credere nel Signore significa riconoscere la sua costante presenza fra di noi e affidarci, con disponibilità piena, al suo aiuto di grazia. Celebriamo la gioia di queste certezze nella totale confidenza con il Risorto. Allo stesso tempo, invochiamo il dono dello Spirito perché ci faccia comprendere fino in fondo il Mistero pasquale di Cristo e ci renda testimoni instancabili del suo Vangelo nel mondo. (Oggi il secondo gruppo di bambini riceveranno il sacramento dell’Eucarestia. Una gioia e una festa che contagia tutta la comunità e noi tutti li accompagniamo con la preghiera e l’affetto sincero). Partecipiamo alla convocazione dei redenti con grande emozione, ascoltiamo la parola che il Signore oggi ci dona, purificati dai peccati con il sacramento della riconciliazione nutriamoci del corpo e sangue di Cristo e con maturità e consapevolezza ricordiamoci di spegnere i cellulari e di non parlare durante il rito.

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Con il pane, il vino, il cesto di solidarietà e le offerte che raccogliamo nei cestini portiamo all’altare la disponibilità del nostro cuore, perché il Signore ci renda autentici testimoni del suo Vangelo d’Amore verso ogni creatura.

RINGRAZIAMENTO
G – Signore Gesù, anche a me, come ai tuoi Apostoli, comandi di “salire la montagna” del silenzio, della solitudine, per dialoga¬re con te. Ma tutto ciò mi è tanto difficile, soprattutto oggi! Signore Gesù, anch’io come i tuoi Apostoli, ti so presente nella fede, e ti adoro. Ma tutto ciò mi è tanto difficile, soprattutto oggi! Signore Gesù, anche a me, come ai tuoi Apostoli, ordini: “Va’ e in forza del tuo Battesimo, sii mio testimone!”. Ma, anche questa missione mi è tanto difficile, soprattutto oggi! Signore Gesù, che fare? Ebbene, ripetimi spesso, con le tue stesse parole, la tua sublime promessa: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo!».

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