Lettera agli Operatori Pastorali 2013 – 2014

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“Le persone sono come le vetrate. Scintillano e brillano quando c’è il sole, ma quando cala l’oscurità rivelano la loro bellezza solo se c’è una luce dentro”.

 

Carissimi operatori Pastorali,

dopo la pausa estiva dove ognuno di voi ha potuto, alla luce della Parola meditata e dell’Eucarestia celebrata, riflettere su come il proprio operato stia facendo crescere la nostra Comunità, mi rivolgo a voi con la passione e l’affetto di pastore e padre di questa porzione del popolo di Dio. Tutti noi, in forza del Sacramento del Confermazione, siamo collaboratori dello Spirito Santo e Testimoni della ricollocazione dell’uomo nella sua dignità di figlio di Dio.

Oggi il relativismo sociale sta annichilendo l’uomo orientando il suo cuore sempre di più verso le spire del peccato. L’indifferenza relazionale e religiosa, purtroppo, non gioca a nostro favore e le situazione peggiorano sempre di più. Basti pensare che, per avvalorare le proprie negligenze ed errori, si cerca di evidenziare e confrontarsi sempre con il negativo e mai con il positivo che si è capaci di generare. Anche la nostra Comunità che, nonostante i suoi quasi 200 anni di esistenza, stenta nel fronteggiare queste difficoltà. Non nascondo che a volte trovo grande difficoltà a comprendere certe scelte o atteggiamenti ma sono certo che, se il Signore le permette, non può che essere motivo di crescita per noi tutti. Quindi, da questa nota positiva e dal sincero ringraziamento a voi tutti, vorrei partire per iniziare il mio cordiale, accorato e affettuoso pensiero prima della ripresa delle attività per questo nuovo anno pastorale 2013-2014.

Ognuno deve essere seme e testimone del Vangelo, seme e testimone della speranza, seme e testimone di profonda unitarietà apostolica ed ecclesiale.

Ricordiamoci che non siamo isole felici pastoralmente solo con coloro che conosciamo o che appartengono al gruppo di cui facciamo parte. Dobbiamo, soprattutto, essere in grado di accorgerci che ci sono altre realtà ecclesiali nella nostra parrocchia e, dobbiamo essere capaci di riconoscerle, nel senso che altri fratelli e sorelle, anche se con carismi diversi, stanno vivendo e procedendo con la stessa nostra fede, come noi.

Dobbiamo ricordarci che ci sono fratelli e sorelle che ancora non riescono a riconoscere Dio e quindi sono lontani dalla fede.

Tutto questo è ricchezza ecclesiale, tutto questo è grazia e dono di Dio, tutto questo è puro Amore!

Tutto questo è una sfida che ci invita ad unire le forze e a lavorare in sinergia per far innamorare quante più persone possibili del nostro Signore Gesù Cristo.

È necessario che ognuno di noi sia sempre più presente, sentendo verso la Comunità quel richiamo irrefrenabile e che permette di viverla a pieno, è necessario che sia presente il calore, l’affetto, il cammino, la fede, l’amore, la stanchezza, l’insuccesso di te e tutti gli altri operatori pastorali, ricordando che noi siamo la Chiesa visibile di Cristo Gesù in questa parrocchia!

Come sempre vi ricordo i due appuntamenti fondamentali per l’inizio del nuovo anno pastorale. Le Giornate Eucaristiche celebrate solennemente dal 23 al 26 settembre 2013 e il Ritiro degli Operatori che vivremo, con la guida del docente di Sacra Scrittura don Antonio Landi, sabato 28 settembre dalle 9.00 alle 18.00 presso il Seminario di Pontecagnano. Voglio augurarmi che nessuno manchi, se non per motivi profondamente seri, a questi due importantissimi momenti, percependo in se stessi la responsabilità e l’evento di grazia che essi rappresentano.

Vi auguro una buona ripresa sentendo dentro voi la Luce del Cristo che rende ogni animo luminoso, sereno e bello. Come sempre assicuro la mia paterna preghiera e vi affido tutti, per intercessione di Maria SS. del Rovo e S. Martino compatrono, alla Trinità Santissima.

Cava de’ Tirreni, 9 settembre 2013.

don Francesco Della Monica

parroco

 


 

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