Generosi golosoni o egoisti pasticcioni?

Essere bambini ma ancor di più crescere insieme significa condividere ed aprirsi all’altro tramite la generosità ed il donarsi. Questo è il messaggio che gli animatori dell’oratorio hanno cercato di trasmettere ai propri “diavoletti”, con l’ausilio di una favola molto conosciuta: “Il Gigante Egoista”. Come insegnano il mito e la letteratura, la favola fa da specchio, spesso, ai vizi e alle virtù dell’essere umano (un po’ come le favole di Fedro che consigliamo a tutti di leggere). Dopo l’esposizione e l’attento ascolto, i bambini si sono impegnati in spunti di riflessione tramite domande inerenti all’egoismo ed un giocoso “brain storming” che ha partorito perfetti quadri coerenti con le aspettative e specialmente alla luce di un sano divertimento. Come solitamente accade, inoltre, i nostri protagonisti si sono finti attori e registi preparando scenette, non rappresentate per motivi di tempo, che già in fase iniziale hanno destato stupore e risate.

La seconda parte della giornata si è consumata tra torte e prelibatezze preparate dai genitori che, a giudizio di noi animatori erano tutte squisite ma i bambini talvolta possono essere crudeli nella loro semplicità e genuinità. Insomma.. si è capito che piacciono molto e specialmente i dolci al cioccolato e ciò è confermato dai voti di alcuni assaggiatori ufficiali, ovvero i cento partecipanti, che hanno stilato la seguente classifica (citiamo il bambino rappresentante il pasticciere con il voto):

 

Giuseppe Russo:                        7.97

Rossella Bianco:                        7.65

Francesco Di Domenico:           7.29

Manuela Masullo:                      6.50

Lorenza Spatuzzi:                      6.10

Giorgia e Rossella Sorrentino:   5.75

Vittoria De Rosa:                       4.68

Alfredo e Rita Adinolfi:             3.95

 

Ringraziamo i genitori per l’aiuto, la partecipazione e per le prelibatezze che gusteremo una volta al mese e, soprattutto vi siamo grati perché con i vostri “diavoletti” rallegrate noi animatori, il parroco e la comunità tutta.