Catechesi

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Responsabile: Letizia Ferrara

La catechesi è una particolare forma di annuncio del  Vangelo, sistematica e organica, che diventa itinerario di conferma e di crescita nella    fede, nella speranza e nella carità, allo scopo di cambiare la vita quotidiana    professionale e familiare per giungere alla piena comunione con Cristo attraverso la    Chiesa cattolica.

Nel Documento di Base, Il Rinnovamento della catechesi, viene detto al n. 30: «La Chiesa sviluppa l’annuncio fondamentale della parola di Dio con la catechesi per guidare l’itinerario degli uomini alla fede fino alla pienezza della vita cristiana… è esplicitazione sempre più sistematica della prima evangelizzazione, educazione di coloro  che si dispongono a ricevere il Battesimo o a ratificarne gli impegni, iniziazione alla    vita della Chiesa e alla concreta testimonianza della carità».

La catechesi non è un’isola e ha bisogno di approdi. Non basta la catechesi per vivere da cristiani nel mondo di oggi. La catechesi non serve a niente da sola.

Per fare i cristiani o per formarli ha bisogno di convivere con le al

tre dimensioni della vita umana e cristiana: con l’amore gratuito di Dio (sacramenti), la pratica quotidiana della vita nuova … Se la catechesi ha una priorità di tempo (perché prima di amare bisogna conoscersi e    incontrarsi), se la liturgia ha una priorità teologica (perché da Cristo viene ogni salvezza e ogni vita nuova), se la carità ha una priorità di importanza (perché senza vita nuova nell’amore non si è cristiani), tuttavia nessuna di queste dimensioni può sussistere senza le altre… Un cristiano fa catechesi  in molteplici forme quando:

             ha annunciato in modo significativo ed efficace la persona e il messaggio di Cristo, rivelatore del Padre, presente nello Spirito, per fare incontrare tutti con Lui nella comunione dell’amore;

             ha iniziato, accompagnato e aiutato a vivere (mistagogia) il mistero di Cristo morto e risorto celebrato nei sacramenti e nell’anno liturgico in una precisa comunità locale;

             ha svelato la presenza di Cristo in    azione attraverso lo Spirito nelle esperienze di vita, negli avvenimenti e nelle scelte quotidiane operate da ciascuno, nella storia concreta della propria esistenza;

             ha introdotto, guidando a scoprire la    propria vocazione e costruendo relazioni significative, nella comunità cristiana che ascolta la Parola, fa comunione con il Vescovo, celebra l’Eucaristia, testimoniando la propria fede nel mondo. nel mondo.

Così la catechesi è necessaria dappertutto, ma non è tutto; si incarna dovunque, ma non e

saurisce i significati delle molteplici esperienze della vita cristiana; d’altra parte senza la catechesi la vita cristiana non raggiungerebbe mai il suo significato pieno, espresso nella consapevolezza e nella libertà: sarebbe come un’esistenza senza significati, contenuti e ragioni profonde e non potrebbe maturare, attraverso avvenimenti e scelte, verso una identificazione progressiva a Cristo nello Spirito Santo. Senza annuncio non si può fare l’atto di fede; senza la Parola di Dio non si prende coscienza del proprio bisogno di salvezza; senza qualcuno che lo racconti, non conosciamo il volto del Dio di  Gesù Cristo; senza la Parola i segni cristiani cadono nell’equivoco della superstizione e della magia… Così la catechesi diventerà sempre più «gioiosa notizia» della misericordia di Dio, itinerario cosciente di vita verso il Padre, risposta libera e piena al disegno di Dio, accompagnamento personale a riconoscere Cristo presente nell’esistenza cristiana…

  

 L’infanzia e la fanciullezza rappresentano il tempo della prima socializzazione ed educazione umana e cristiana nella famiglia, nella scuola e nella chiesa.

  • Con la ricezione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana si mira alla prima formazione organica della fede del bambino e alla sua introduzione nella vita della chiesa.
  • Nel tempo dell’infanzia il processo catechistico sarà perciò eminentemente educativo, quale il senso della fiducia, della gratuità, del dono di sé, dell’invocazione, della lieta partecipazione… L’educazione alla preghiera e  l’iniziazione alla Sacra Scrittura sono aspetti centrali della formazione cristiana dei piccoli.

  • Infine, si deve attendere all’importanza di due vitali luoghi educativi: la famiglia e la scuola. La catechesi familiare è in certo modo insostituibile, anzitutto per l’ambiente positivo e accogliente, per l’esempio trascinante degli adulti, per la prima esplicita sensibilizzazione e pratica della fede.

Tutto questo richiede alla catechesi e ai catechisti una collaborazione costante con i genitori e anche con gli insegnanti della scuola, secondo le opportunità date dal contesto. I pastori ricordino che quando aiutano i genitori e gli educatori a compiere bene la loro missione, è la Chiesa che viene edificata. Inoltre  questo lavoro offre un’ottima occasione di catechesi degli adulti.

Sono ventidue i catechisti che, ogni anno prestano la loro opera a nome della parrocchia. Dalla prima elementare fino al primo superiore, ogni settimana, tutti i ragazzi della Comunità possono ritrovarsi per conoscere meglio Gesù, il suo Vangelo e la vita da cristiani vissuta con fede coerenza attiva. Per la grande maggioranza donne, i catechisti svolgono quello che forse è il compito primo di una comunità ecclesiale, e forse anche il più difficile: non si tratta solo di insegnare ma anche di misurarsi col mondo sempre in evoluzione di bambini e ragazzi, e richiede anche la capacità di mantenersi freschi e in crescita come cristiani.

Il Gruppo della Catechesi:

  • Avagliano Giuseppina
  • Bisogno Raffaella
  • Bisogno Sara
  • Cammarota Lucia
  • Caputo Angela
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  • Carbone Giovanna
  • Casoria Emilia
  • D’Amato Irene
  • Di Domenico Gerardo
  • Esposito Davide
  • Ferrara Letizia
  • Lodato Anna
  • Lodato Manuela
  • Lodato Rosanna
  • Manzo Mario
  • Palladino Annamaria
  • Purgante Mauro
  • Siani Giovanna
  • Sorrentino Gaetana
  • Sorrentino Giuseppina
  • Sorrentino Rosanna
  • Trabucco Annamaria
  • Torretta Annarita
  • Vitale Elisa
  • Filomena

Il Percorso si articola secondo la seguente scansione temporale:

  • 7 anni – I anno di formazione al Sacramento dell’Eucarestia: Iniziamo a conoscerci, fare Gruppo e a conoscere le Preghiere fondamentali del Cristiano.
  • 8 anni- II anno di formazione al Sacramento dell’Eucarestia: Inizio del percorso con i Sussidi della CEI e il Progetto Magnificat. Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione.
  • 9 anni – III anno di Formazione al Sacramento dell’Eucarestia: Percorso con i Sussidi della CEI e il Progetto Magnificat. Celebrazione del Sacramento dell’Eucarestia.
  • 10 anni – Post Comunione: I ragazzi dopo aver celebrato il Sacramento dell’Eucarestia vivono un anno intermedio dove insieme alla catechesi ordinaria e iniziano a fare esperienza della Comunità sia con il Canto nella Corale dei Piccoli che nel Gruppo dei Ministranti.
  • 11 anni – I anno di Formazione al Sacramento della Confermazione. La Sacra Scrittura: L’Antico Testamento. Dio Padre.
  • 12 anni – II anno di Formazione al Sacramento della Confermazione: La Sacra Scrittura: Il Nuovo Testamento. Dio Figlio.
  • 13 anni – III anno di Formazione al Sacramento della Confermazione: La Sacra Scrittura: Gli atti degli Apostoli. Dio Spirito Santo.
  • 14 anni – Post Cresima catechesi esperienziale con servizio nei vari ambiti della Comunità.
  • 15 anni – Gruppo dei Giovanissimi
  • 16 anni in su – I Giovani.
  • Preparazione dei genitori al Sacramento del Battesimo.
  • Catechesi con il Gruppo Famiglia.
  • Catechesi con i genitori dei vari anni di catechismo.
  • Catechesi per Giovani e Adulti per il Sacramento della Confermazione.
  • Catechesi per Adulti.