Commento alla Solennità dell’Assunzione di Maria al cielo – Anno B

Assunzione di Maria al cielo: promessa di resurrezione per tutti noi

– 15 Agosto 2021 –

«Benedetta tu fra le donne»

INTRODUZIONE

G. –  Celebriamo oggi la  solennità di Maria SS.ma Assunta in cielo. La custode del dono di Dio. Dopo la risurrezione-ascensione di Gesù, l’assunzione di Maria è «un segno grande nel cielo» che indica in lei la donna-chiesa avvolta dal sole divino. La prima lettura, dal libro dell’Apocalisse, presenta una donna partoriente avvolta nel sole, e un drago rosso, simbolo di satana, che vorrebbe divorare il bambino, il Verbo-Lógos di Dio. Nella seconda lettura Paolo si rivolge ai cristiani di Corinto aprendogli una prospettiva escatologica: Cristo, vincitore della morte, è primizia di coloro che sono morti, speranza che tutti i credenti in lui, avranno in lui la vita. Il vangelo, secondo la versione di Luca, presenta Maria che va a trovare Elisabetta. È l’incontro fra due donne speciali e i loro bambini, il Battista e Gesù, ancora nei grembi delle madri, in un’attesa che trova espressione nel Magnificat. È questa un’invocazione che ci indica una via per imparare a pregare e agire, a imitazione della fede e dell’umiltà della Vergine Assunta, valori fondamentali anche per l’etica della vita nascente. Per il contenimento della diffusione del contagio del Covid-19 ricordiamo che l’accesso in chiesa è consentito solo nei posti a sedere indicati e con la mascherina ben posizionata sul volto per tutta la durata della celebrazione.

PRESENTAZIONE DEI DONI

G. – Con il pane, il vino, il cesto della solidarietà presente in ogni negozio della Città offriamo a Dio la solidarietà la disponibilità che trasforma ogni egoismo e individualismo.

RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE

G. – Oggi il nostro canto di lode, Gesù, vuole essere una povera eco alle parole di tua madre, Maria. Sì, anche noi vogliamo magnificare Dio assieme a tutti i poveri e gli umili della terra, a tutti gli uomini e a tutte le donne che hanno risposto con generosità alla sua chiamata e hanno annunciato con le parole e con le opere la terra nuova e i cieli nuovi destinati a coloro che lo amano. Egli ha fatto di Maria un’icona preziosa di consolazione e di speranza perché in lei risplende in modo unico l’amore di Dio che trasforma e colma di una gioia indicibile chi si mette nelle sue mani come docile argilla, modellata dalle mani del vasaio. Sì, anche noi vogliamo magnificare Dio assieme a tutti gli affamati e agli assetati, assieme agli sfruttati e agli oppressi, perché egli ha rovesciato i potenti dai troni, ha mandato in frantumi i progetti dei superbi e ha fatto di tante creature fragili i protagonisti di una storia di salvezza. Dio ha reso Maria un segno splendido per tutti coloro che, come lei, gli hanno fatto spazio nella loro vita e si sono messi per strade sconosciute percorse con perseveranza, sicuri di essere accompagnati dal suo amore. Con Maria, tua madre, essi partecipano alla gloria della tua risurrezione, come cittadini del Regno.