Programma Mensile Maggio 2017

Maggio 2017

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Non importa… tu Ama!”.

Carissimi,

                               illuminati dallo splendore della Resurrezione di Gesù ci proiettiamo nella bellezza della preghiera vissuta in compagnia di Maria Madre di Dio e Madre di ciascuno di noi. Il popolo cristiano, sia di Oriente che di Occidente, ha sempre pensato di dedicare dei giorni della settimana o un particolare mese alla Vergine. Con il Concilio Vaticano II, maggio è il mese del popolo a Maria; è il mese dei    fiori; del sole: è tutto un rinascere. In questa dimensione è bello avere una occasione che ci permette di rinascere anche spiritualmente quindi “Onorare Maria, venerare Maria nell’ ambito del culto cristiano – diceva Paolo VI – è un dovere  della Chiesa, è un dovere dei cristiani” è una occasione preziosa e straordinaria per elevare ancora di più il nostro ringraziamento a Dio. Per noi cristiani il mese di maggio è il mese in cui ci si ricorda di avere una Madre bella, buona, santa, che invita a guardare il sole, che è Cristo. Carissimi non dimentichiamo mai che per il cristianesimo è essenziale avere un riferimento umano e santo che è la Madre di Gesù, per non accontentarsi di vivere marginalmente la propria esperienza di   fede. Pregare Maria, pregare come Maria, pregare con Maria sono le indicazioni che vengono dalla riforma del Concilio e dalla Marialis cultus di Paolo VI. Non  dimentichiamo, e lo ripeto soprattutto a chi dice che  Maria nella vita di fede non è importante o, peggio ancora, che il Rosario è solo una preghiera ripetitiva e  vuota, che Lei è Madre del cristianesimo, perché Discepola, Donna della Parola, Donna della Preghiera. Quindi Maria è impegnata – come fu impegnata nella vita, è impegnata nell’eternità – a seguire con materna mediazione tutti i suoi figli,     soprattutto quelli che a motivo della fede vengono oppressi, uccisi, discriminati. E’ giusto, quindi, pregare per questi veri testimoni della fede e Maria ha a cuore i testimoni della fede: Maria prega, prega sempre, incessantemente, ma soprattutto chiede a noi non solo di pregare, ma di essere operosi nella carità e operosi tutti nel testimoniare la validità del Vangelo di  Cristo, che è un Vangelo di pace, tolleranza e di identità. Noi siamo figli di Dio in Gesù Cristo e Maria lo ricorda, come lo ricordano questi testimoni della fede, che in questi ultimi tempi vengono angariati da fondamentalismi inaccettabili, antiumani oltre che antireligiosi. La vera devozione – dice il Concilio – nasce dalla vera fede e la fede che cos’è se non un’adesione intellettuale e cordiale al Dio che si rivela? Quindi mettere insieme ragione, fede, sentimento indica l’integralità dell’uomo nell’approcciarsi al suo Dio. E, l’esempio di Maria che, con ragione, fede, sentimento, ha servito il Mistero di Cristo ci dice che l’anima della devozione mariana è proprio questa armonizzazione integrale di tutte queste possibilità, che è nell’umano di incontrare il Signore. Auguro a me e a voi tutti mediante la preghiera nei rioni e in parrocchia di vivere una esperienza forte di preghiera e di Dio anche con l’aiuto di Maria. Un abbraccio a tutti,

 don Francesco – parroco.